07 febbraio 2013

Google Apps Reseller

È con piacere che annunciamo di aver conseguito con successo la prestigiosa certificazione Google Apps Reseller. Grazie alla formazione tecnica sviluppata attraverso il Partner Program di Google oggi possiamo affiancare i nostri clienti nell’implementazione dell’ecosistema Google Apps, nello sviluppo di soluzioni sul potente Cloud di Mountain View e nella realizzazione di infrastrutture web su Google App Engine. Il nostro obiettivo è migliorarci ancora e trasferire nei nostri progetti tutta la passione per il codice di qualità e la voglia di misurarsi con i linguaggi più evoluti e performanti. Ci risentiamo alla prossima news, ora abbiamo un e-commerce da fare!

18 ottobre 2011

Offerta di lavoro

Cerchiamo uno sviluppatore firmware con competenze di Linux Embedded o altro Sistema Operativo Realtime per lavorare presso un nostro grosso cliente in stretta collaborazione con altri membri del nostro team.
Valutiamo anche candidati che abbiano anche solo un minimo di esperienza ma con voglia imparare e crescere in un ambiente giovane ed innovativo.
Offriamo possibilità di crescita personale, professionale e contrattuale.
Per candidarsi, inviate i vostri curricula a info AT 4sigma DOT it

15 ottobre 2011

Dennis Ritchie RIP


Pochi giorni fa è passato a miglior vita Steve Jobs. Non voglio aggiungermi all'elenco di quelli che scrivono su di lui: è già stato detto tutto e il contrario di tutto.
Pochi giorni fa è morto anche Dennis Ritchie, ma la cosa non ha generato lo stesso rumore sui vari media.
Tra i non addetti ai lavori, è poco conosciuto, ma si tratta di una persona che ha veramente fatto la Storia (con la S maiuscola) dell'informatica, mantenendosi sempre lontana dai riflettori.
Rubo un commento al mio amico Paolo che mi sembra il modo migliore per ricordare questa persona:

"Oggi usiamo comunemente Unix, o una qualche sua variante, un pò dappertutto . È il sistema operativo (complessivamente) leader incontrastato sui server. Qualcuno usa Linux sul proprio PC e troviamo
uno Unix nell'odiato (!) Mac. Android e moltissimi altri dispositivi embedded montano una qualche variante di Unix.
Dennis Ritchie ha pensato e creato queste cose quaranta e passa anni fa.
Cosa useremo tra quarant'anni? Probabilmente quello a cui lavorava qualche mese prima di ammalarsi."

E per chiudere questo post,  l'accompagnamento musicale adatto:



21 aprile 2011

SEO: un chiarimento necessario


Una delle richieste che ci viene fatta più spesso è del tipo: “come faccio ad essere primo su Google?”

La risposta è semplice: non si può.

Nonostante quello che alcune aziende affermano, nessuno può controllare Google e per capirlo basta fare una semplice considerazione: più di una società vi garantisce di essere primi nei risultati di Google, ma esiste un solo primo posto, quindi, nella migliore delle ipotesi, qualcuno sta omettendo di dirvi qualcosa…

In alcuni casi addirittura vi vengono proposte delle soluzioni basate su tecniche sconsigliate da Google, che anche se momentaneamente vi fanno arrivare in cima all'elenco dei risultati, potrebbero poi tradursi in una penalizzazione del vostro sito…

L'unica cosa che si può realisticamente fare, e che noi facciamo, è cercare di ottenere dei miglioramenti del proprio posizionamento attraverso una buona realizzazione tecnica e l’inserimento di contenuti validi ed interessanti; ci vuole tempo, lavoro ed un ottimo coordinamento tra i tecnici e chi scrive i contenuti del sito, ma porta a risultati buoni e duraturi.

03 aprile 2011

Douglas Adams sulle startup

Citazione bellissima di Douglas Adams sulle startup, non posso non segnalarla qui perché ci riguarda così da vicino.
Where, thirty years ago, we used to start up rock bands, we now start up start-ups and experiment in new ways of communicating with each other and playing with the information we exchange. And when one idea fails, there's another, better one right behind it, and another and another, cascading out as fast as rock albums used to in the sixties.
Che ne pensate? Io ci vedo un ritratto perfetto di tante realtà, anche qui in Italia.

02 aprile 2011

Accesso ad un server interno con un solo salto

Spesso accade che in una rete privata ci siano molti server, uno solo dei quali è raggiungibile da Internet attraverso il protocollo Secure Shell, la cui porta (di norma la 22) viene aperta e girata dal firewall aziendale verso l'esterno.

Per accedere ad uno dei server interni il buon amministratore deve generalmente fare un doppio salto: prima entrare con SSH sull'unica macchina pubblica e da lì saltare ancora con SSH al server che interessa. Tutto ciò è una scocciatura, ma SSH, o meglio il client OpenSSH, ci mette a disposizione una scorciatoia.

Diciamo che il server pubblico si chiama gaius e quello interno, inaccessibile dall'esterno, si chiama six. Ovviamente vogliamo arrivare a six nel più breve tempo possibile ;-)

Su entrambe le macchine ci sono gli account per l'utente paolo, che sarei poi io.

Sul nostro PC di casa aggiungiamo queste righe nel file ~/.ssh/config:

  Host gaius
      HostKeyAlias gaius_4sigma_22
      HostName gaius.4sigma.it
      Port 22
      CheckHostIP yes
      User paolo

  Host six
      User paolo
      ProxyCommand ssh gaius exec nc %h %p
      ForwardAgent yes

Fatto questo basterà scrivere nel terminale il comando:

  $ ssh six

per trovarci collegati a six, il server inaccessibile, passando attraverso gaius, il server pubblico.

Ovviamente non c'è nessuna magia e, per informazioni più dettagliate, vi consiglio di cercare le opzioni ProxyCommandForwardAgent nel manuale della configurazione di SSH.

Alla prossima.

21 marzo 2011

SEO: un esempio concreto

Oggi voglio parlare di ottimizzazione di un sito per la ricerca (SEO) attraverso un esempio concreto: il lavoro effettuato sul sito Ornamenti d'Autore.

Il sito in oggetto è l'ecommerce della galleria di Deanna Farneti Cera, una delle massime esperte mondiali di bigiotteria ed accessori d'antiquariato e aveva il problema di posizionarsi bene nelle ricerche su Google, visto l'alto numero di siti concorrenti.

Per prima cosa abbiamo verificato tramite il servizio del W3C la validità del codice HTML di tutte le pagine, correggendo gli errori presenti e facendo in modo che rispettassero lo standard XHTML 1.0 STRICT.

Poi abbiamo verificato tutti i link presenti, in maniera tale che tutte le pagine del sito fossero accessibili da un robot.

Laddove alcune funzionalità di aggiornamento dei testi erano effettuate tramite Ajax, abbiamo creato le pagine HTML corrispondenti, in maniera tale che i link potessero funzionare anche con Javascript disabilitato.

A questo punto è stato necessario lavorare sui metatag delle pagine, predisponendo i testi da inserire nei tag title e description. In alcuni casi, come ad esempio le pagine relative ai gioielli messi in vendita, è stato possibile generare automaticamente i testi a partire dalle informazioni utilizzate per generare le pagine appoggiandosi al database esistente.

Per ognuna delle immagini presenti sul sito è stato riempito il campo alt, in maniera tale che anche le immagini potessero essere indicizzate.

Risultato: dopo poco tempo il sito ha scalato le posizioni di Google; siamo poi particolarmente orgogliosi del seguente risultato:


Come si vede dall'immagine allegata, scrivendo dentro a Google, rigorosamente in "private mode" la parola "ornamenti", e solo quello, otteniamo come terzo suggerimento "d'autore".

Non solo, notate che tutti gli altri suggerimenti sono molto generici (natalizi, di natale, floreali, eccetera) mentre il suggerimento "d'autore" è ovviamente ispirato al nostro sito.

Spero che con questo esempio sia riuscito a darvi almeno un idea di come un buon lavoro sui contenuti ed una attenzione particolare agli aspetti tecnici della pagina possano fornire degli ottimi risultati di posizionamento sui motori di ricerca.